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Le ricerche applicate svolte dalla SZN volte allo sviluppo ed implementazione di 3 infrastrutture europee (ERIC, European Research Infrastructures) nell’ambito della road map ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures):

1. EMBRC, European Marine Biology Resource Centre, EMBRC (Centro Europeo Risorse Biologiche Marine) è un’infrastruttura europea per la biologia marina che fornisce servizi per lo sviluppo di una ricerca di eccellenza a livello Europeo. EMBRC supporta sia la ricerca applicata sia quella di base fornendo le risorse biologiche marine e/o accesso agli ambienti marini utili alla ricerca ed all’industria, con l’obiettivo di sviluppare le Blue Biotechnologies, preservare la biodiversità marina e di favorire una gestione e uno sfruttamento sostenibile della risorsa mare all’insegna della "Crescita Blu" del Paese. In particolare EMBRC ha l’obiettivo di sviluppare: i) commesse industriali; ii) finanziamenti per la ricerca; iii) strumenti e potenziale per la ricerca anche attraverso la creazione di nuovi servizi. L’Italia è uno dei Paesi fondatore di EMBRC insieme ad altri 8 paesi Europei. Il nodo Italiano EMBRC-IT è coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e riunisce i maggiori Istituti nazionali operanti sul mare.

2 . Lifewatch, un'infrastruttura dedicata al miglioramento dell’osservazione e della raccolta di dati sulla biodiversità in Europa. La Stazione Zoologica contribuisce con studi relativi al censimento della biodiversità marina, allo studio della biologia, ecologia e distribuzione degli organismi marini e studi sperimentali in situ in stazioni pilota o in mesocosmi. In questo ambito, la Stazione Zoologica partecipa anche al Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013, con il progetto BIOforIU (PONa3 00025), in collaborazione con il CNR e l'Università del Salento;

3. EMSO, "European Multidisciplinary Seafloor and water-column Observatory" un'infrastruttura Europea dedicata allo sviluppo di osservatori marini profondi in Europa. La Stazione Zoologica contribuisce con studi relativi allo studio di una rete di osservazione tecnologica del Golfo di Napoli ed allo studio della biodiversità e del funzionamento degli ecosistemi marini profondi. In questo ambito, la Stazione Zoologica partecipa anche al Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013, con il progetto TOP IN, in collaborazione con INGV, OGS e CNR.

Le attività di ricerca svolte dai ricercatori della SZN richiedono l'uso delle attrezzature tecnologicamente più avanzate, protocolli ed infrastrutture altamente specializzate per l'allevamento e la manutenzione di organismi utilizzati a fini sperimentali. L'innovazione tecnologica e metodologica richiede lo sviluppo di infrastrutture specifiche.

L'equipaggiamento scientifico della SZN ha caratteristiche di alto livello e uniche ed è reso accessibile a tutta la comunità scientifica internazionale, attraverso collaborazioni e scambi scientifici o attraverso il modello  ben consolidato di infrastruttura e di accesso operato nel contesto.

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