Il Genova Marine Centre è una sede distaccata della Stazione Zoologica Anton-Dohrn (Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine) istituita nell’ottobre 2021 e dedicata a: i) lo studio della biodiversità marina; ii) la valutazione degli effetti degli impatti antropici e del cambiamento climatico in mare; iii) la ricerca di soluzioni per la conservazione di specie ed ecosistemi marini in un’ottica di sviluppo sostenibile, dal punto di vista ambientale, storico-culturale e socio-economico.
Missione
La nostra missione si declina su tre assi principali:
1) studiare la biodiversità ed il funzionamento ecosistemico in ambiente marino, integrando i sistemi costieri e del largo, così come quelli pelagici e bentonici;
2) analizzare e valutare gli effetti socio-ecologici dei molteplici impatti umani (sia diretti, come la pesca o l’inquinamento, sia indiretti, provocati per esempio dal cambiamento climatico, come l’aumento della temperatura, l’acidificazione e la diffusione di specie aliene) su organismi, popolazioni, comunità, habitat ed ecosistemi marini, incluse le conseguenze sui servizi ecosistemici;
3) sviluppare soluzioni per una gestione più sostenibile delle risorse marine (per es., relativamente alla piccola pesca locale ed al consumo di seafood) e per una più efficace conservazione della biodiversità marina (per es., attraverso reti di Aree Marine Protette), valutandone gli effetti a livello bio-ecologico e socio-economico.
La finalità del GMC è, quindi, quella di condurre attività di ricerca, formazione-educazione e supporto istituzionale nel campo della biologia, ecologia e conservazione marina in un’ottica di sviluppo sostenibile, secondo gli indirizzi stabiliti dagli organi della SZN.
La sede ha autonomia gestionale nelle forme e nei limiti previsti dai Regolamenti della SZN.
Gli interessi scientifici
Il personale di ricerca attuale svolge ricerche di tipo multidisciplinare, che vanno dalla biologia ed ecologia di base alla socio-ecologia applicata (che integra la specie umana nei sistemi indagati), occupandosi di organismi, specie, popolazioni, comunità, habitat e socio-ecosistemi marini, soprattutto in Mar Mediterraneo.
Il focus principale è la ‘conservazione’, termine che coniuga la protezione delle biodiversità marina con il benessere della società in un’ottica di sviluppo sostenibile, anche a supporto delle politiche istituzionali sia a livello locale e nazionale (comuni, regioni, ministeri), sia comunitario e globale (Direzioni Generali ENV, MARE; UNEP; ecc.), conformemente alle strategie portanti quali la Biodiversity Strategy for 2030, fulcro dell’European Green Deal.
Caratteristica distintiva del team scientifico è quella di svolgere attività di ricerca in mare utilizzando molteplici metodiche: i) immersione scientifica subacquea; ii) imbarchi su navi da ricerca o da pesca; iii) remote systems (tra cui ROV, videocamere, marcatura satellitare, idrofoni); iv) analisi e sperimentazione in laboratorio e in ambiente controllato; v) interviste e questionari destinati a portatori di interesse (pescatori, turisti, subacquei, consumatori, etc.), ai cittadini e al grande pubblico.
Congiuntamente alla attività di ricerca, il team è fortemente impegnato in attività di formazione, divulgazione, comunicazione, public engagement ed educazione, al fine di migliorare il livello di conoscenza e aumentare la coscienza ambientale sia delle istituzioni, sia del cittadino.
La logistica della sede territoriale GMC è sotto la supervisione, nei limiti previsti dai Regolamenti della SZN, del coordinatore: Dr. Paolo Guidetti
Personale afferente
Paolo Guidetti, Dirigente di Ricerca e Coordinatore
Roberto Arrigoni, Ricercatore
Massimiliano Bottaro, Ricercatore
Ulisse Cardini, Ricercatore
Simone Farina, Ricercatore
Bava Simone, Tecnologo
Elena Desiderà, Assegnista
Davide Di Blasi, Assegnista
Federica Poli, Assegnista
Lorenzo Minoia, Dottorando