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L’Associazione "AMICI DELL'ACQUARIO DI NAPOLI ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITÀ SOCIALE – O.N.L.U.S." nasce come libera associazione con lo scopo di svolgere attività per la valorizzazione e il sostegno dell’Acquario e della Stazione Zoologica Anton Dohrn con particolare riguardo a:

  • la tutela, promozione e valorizzazione della sede, dell'edificio e dell'Acquario della Stazione Zoologica Anton Dohrn anche in quanto beni culturali d'interesse artistico e storico di cui alla legge 1 giugno 1939, n. 1089 (oggi DECRETO LEGISLATIVO N. 42/2004).
  • la tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente marino, nei campi di interesse e di ricerca nei quali opera la Stazione Zoologica Anton Dohrn.
  • la promozione della cultura nei campi di interesse e di ricerca nei quali opera la Stazione Zoologica Anton Dohrn
  • la ricerca scientifica nei campi di interesse e di ricerca nei quali opera la Stazione Zoologica Anton Dohrn.

Statuto dell’Associazione "Amici dell’Acquario di Napoli".

L’Associazione "ALUMNI STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN" avrà lo scopo di:

  • promuovere i vincoli culturali tra i dipendenti dell’Ente e gli ex-Allievi;
  • stabilire, mantenere e sviluppare le relazioni tra gli ex, gli attuali e i futuri Allievi, promovendo ogni iniziativa di carattere professionale, culturale, scientifico, sociale e ricreativo che valga a rinsaldare tali relazioni;
  • accrescere e diffondere la conoscenza della Stazione Zoologica Anton Dohrn in Italia e all’estero;
  • stabilire e rafforzare i legami con il mondo del lavoro, promovendo canali di scambio e formazione presso aziende, ordini professionali, enti di ricerca, enti locali e governativi;
  • concorrere ad iniziative in favore degli Allievi.

 

L'Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali si fonda su un'azione forte e motivata di docenti, scienziati e cultori della materia finalizzata a migliorare la professionalità docente, la qualità e la diffusione dell’educazione scientifica in Italia.

Ente riconosciuto per la formazione degli insegnanti (DM. 177/00 articolo 4 - Direttiva n° 90/03 art. 6, 7) ed accreditato dal MIUR (prot. N°1877(GG/5)/R.U./U del 27/02/2009) quale soggetto coinvolto nelle iniziative per la valorizzazione delle eccellenze, collabora stabilmente a progetti e piani di educazione scientifica annuali e pluriennali sia con istituzioni nazionali (MIUR ed organi periferici, ANSAS, INVALSI, Accademia delle Scienze, detta dei XL, Università, Musei, Istituto Superiore di Sanità, ELLS dell’EMBL e presso gli organismi territoriali, pubblici e privati che hanno a cuore la didattica delle Scienze) che internazionali (a livello europeo è partner italiano del progetto Fibonacci dell’FP7 ed è o è stata coinvolta in altri progetti europei tra cui Science on stage, Mare e Vita, Edu Geo, Volvox, Evolution MegaLab e OIKOS).

L’Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia è stata fondata il 27 giugno 1972 per favorire, per mezzo di contatti scientifici, la collaborazione tra studiosi delle diverse discipline afferenti all'Oceanologia e alla Limnologia onde contribuire al progresso di queste scienze.

La S.I.B.M. ha lo scopo di promuovere gli studi relativi alla vita del mare, di favorire i contatti fra i ricercatori, di diffondere tutte le conoscenze teoriche e pratiche derivanti dai moderni progressi.

La SItE ha lo scopo di promuovere le ricerche di ecologia sia teorica che applicata, di diffonderne la conoscenza e di favorire lo sviluppo dei rapporti tra i cultori di questi studi, facilitando la collaborazione sia nazionale che internazionale. Per conseguire tali scopi la SItE esplica la sua attività mediante il lavoro di ricerca dei gruppi, le assemblee ordinarie e straordinarie, congressi, simposi, incontri e pubblicazioni anche in cooperazione con altre società scientifiche italiane ed estere.

7 settembre 2022 - Chris Bowler nuovo presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn

15 marzo 2022 - L’ODORE DEL MARE DEL FUTURO: SECONDO UNO STUDIO DELLA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN I CAMBIAMENTI CLIMATICI ALLA BASE DELLE ALTERAZIONI AL SISTEMA DI COMUNICAZIONE “ODOROSA” IN MARE

25 febbraio 2022 - Il mare “in pillole”: 60 secondi per raccontare la sfida dei cambiamenti climatici nelle Aree Marine Protette del Mediterraneo

4 febbraio 2022 - AL MUSEO DARWIN-DOHRN DELLA STAZIONE ZOOLOGICA SI CELEBRA “LA SETTIMANA DELL’EVOLUZIONE”

3 febbraio 2022 - BIBLIOTECA DEL MARE: LA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN E POSTE ITALIANE SPA SIGLANO L’ACCORDO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA STRUTTURA ADIACENTE ALLA CASINA DEL BOSCHETTO NELLA VILLA COMUNALE DI NAPOLI

26 gennaio 2022 - Altruismo verso la prole: uno studio rivela dettagli sul successo riproduttivo delle diatomee

Inaugurazione anno della ricerca 2019

Scoperto il gene del sesso delle Diatomee

Thiolava veneris nella top ten delle nuove specie scoperte

Partecipazione SZN - Forum PA

Rassegna Stampa - Un Nuovo Cluster Tecnologico a Napoli

Rassegna Stampa - Differenze Genomiche

How a 700-million-year-old DNA glitch could explain why humans have limbs

Rassegna Stampa - WORKSHOP INNOVATION FOR A SUSTAINABLE OCEAN ECONOMY

Rassegna Stampa - #GenerAzioneMare

Rassegna Stampa - Ocean Acidification Day

Rassegna Stampa - Futuro Remoto

Rassegna Stampa - GSO

Rassegna Stampa - I Capelli di Venere

Rassegna Stampa - Campagna Jairo-Mediterraneo

Rassegna stampa - Slow Fish

Rassegna stampa - SKELETONEMA MARINOI

Rassegna Stampa - I vetrini di Boveri tornano a Napoli

Rassegna Stampa - Studio sulla Posidonia Oceanica

Rassegna Stampa - An ecosystem-based deep-ocean strategy (13 febbraio 2017)

Abissi come l'Antartide "Devono essere tutelati" - La PREALPINA

Il Mare Profondo per Unire i Popoli - l'Unità

Rassegna Stampa Inaugurazione Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici (20 gennaio 2017)

Scienziati di chiara fama e nuovi progetti, i “vents” di Ischia sono un riferimento mondiale - QuiIschia

Pristine Seas, così National Geographic convince gli Stati a salvare gli ultimi paradisi negli oceani - QuiIschia

Sorpresa nel Golfo di Napoli, trovata un'ostrica gigante - La Repubblica Napoli

Ostrica gigante e centenaria nel Golfo di Napoli - Corriere del Mezzogiorno

Nel golfo di Napoi un'ostrica gigante - ANSA Campania

Le Tartarughe tornano libere - Metro

Tartarughe a Ostia - Salvate dalle reti tornano a casa - Il Messaggero Cronaca di Roma

Ritornano nel "loro" mare le tartarughe Caretta - Il Tempo 9 giugno 2016

Torneranno in mare due tartarughe ferite - Il Tempo 8 giugno 2016

Festa a Battipaglia: le tartarughe Omero, Babason, Alessandra e Gonzala tornano in mare - La Repubblica Napoli

Su "Scientific Reports" l'alga invisibile che minaccia i ricci della Gaiola - La Repubblica Napoli

La ricchezza dimenticata delle acque profonde - Origami de La Stampa

Eni Award Lectures, lezione sul futuro dei mari siciliani - See more 

Il Ritorno di Agata Christie, la tartaruga marina che ama la Campania - La Repubblica

Due Tartarughe Caretta caretta tornano in mare: munite di GPS - Il Mattino

Biologi marini al capezzale del Mediterraneo invaso da "specie aliene" che arrivano dal canale di Suez - Il Mattino

Prosegue l'Euromarine Workshop, protagoniste anche le specie aliene delle Isole Flegree - Qui Ischia

Specie aliene nei nostri mari, da Ischia il campanello d'allarme - La Repubblica

Mille metri sotto il mare, un robot a caccia di rifiuti nel Golfo di Napoli - Corriere del Mezzogiorno

SCIENZA, SU ‘NATURE’ STUDIO DELLO STAZIONE ZOOLOGICA DOHRN -OmniNapoli
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Su Nature lo studio della Stazione Zoologica Anton Dohrn -Il Mattino
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"Antenne in mare per controllare il Golfo" - Corriere del Mezzogiorno
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"Dohrn, la Pompei del mare" - Corriere del Mezzogiorno
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Il ministro Giannini "Stazione Dohrn, è come la Pompei degli acquari." - Mattino
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Giannini alla Dohrn. "Questa è la Pompei degli acquari" - Repubblica
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Arriva il Ministro, tensione con gli studenti - ROMA
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Cnr: virus e fitoplancton contrastano il riscaldamento globale - R.it - Ambiente
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Campania - Osservatorio del Mare, 11 partner istituzionali impegnati nel monitoraggio, protezione e valorizzazione del territorio - StabiaChannel.it
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Nasce l'Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero: "Un modello di cooperazione" - NAPOLITODAY.IT
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Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero istituito in Campania - L'INFORMATORE NAVALE
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Presentato l'Osservatorio del Mare - Julienews.it
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Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero istituito in Campania - ilMetropolitano.it
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Nasce l'Osservatorio del mare e del litorale costiero - ILMATTINO.it
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Istituzioni e centri ricerca insieme per Osservatorio Mare - ANSA.IT
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Un Centro ricerche e un Turtle point nell'ex Macello - la Repubblica.it
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Napoli - Il Museo del Mare nella Casina del Boschetto
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Nella Casina del Boschetto nascerà il Museo del Mare - video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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Comune, la Casina del Boschetto andrà alla stazione zoologica Anton Dohrn - corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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La Casina del Boschetto della Villa Comunale in gestione alla Stazione Zoologica Anton Dohrn - www.vivere.napoli.it
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Nella Casina del Boschetto nascerà il Museo del Mare - www.vivere.napoli.it
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Casina nel Boschetto, da Ex circolo della Stampa a Museo del Mare, intesa tra Comune e Stazione Dohrn - www.napolipost.com
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La Casina del Boschetto - www.napoli.com
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Napoli. La casina del boschetto tornerà a vivere col Museo del Mare - www.ilmattino.it
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Un noto edificio storico di Napoli diventerà Museo del Mare - www.vesuviolive.it
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La ciclo-staffetta Mesothalassia arriva alla Stazione Zoologica - www.comunicareilsociale.com
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La ciclo-staffetta Mesothalassia alla Stazione Anton Dohrn - corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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Mesothalassia, la ciclo-staffetta ecologica fa tappa a Napoli - www.campaniasuweb.it
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La ciclo-staffetta ecologica Mesothalassia arriva MARTEDì 7 luglio alla Stazione Zoologica - www.lastampadelmezzogiorno.it
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L’ex Circolo della Stampa diventerà Museo del Mare, si recupera la Casina del Boschetto - www.corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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Focus sulla ricerca ecologica della stazione zoologica - Il Denaro
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BIBLIOTECA DEL MARE: LA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN E POSTE ITALIANE SPA SIGLANO L’ACCORDO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA STRUTTURA ADIACENTE ALLA CASINA DEL BOSCHETTO NELLA VILLA COMUNALE DI NAPOLI

La Stazione Zoologica Anton Dohrn è un Ente Pubblico di Ricerca e la sua missione primaria è la ricerca sui processi fondamentali della biologia, con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità, in stretto legame con lo studio della loro evoluzione e della dinamica degli ecosistemi marini. La Stazione Zoologica svolge anche ricerche innovative nell’ambito delle biotecnologiche marine, volte all’utilizzo di molecole o organismi marini per scopi applicativi (industriali, farmaceutici etc).

La SZN ha 5 grandi strutture di ricerca denominate:

Activity Report Stazione Zoologica Anton Dohrn 2012-2017

Appendix Funded External Projects

 

Segreteria della Comunità scientifica di riferimento

Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli
Villa Comunale
80121 Napoli
Tel.: 081-5833247
Fax: 081-7641355
e-mail: comunita.scientifica(at)szn.it

embrc it

The Italian Node of the European Marine Biological Resource Centre (EMBRC-IT) was constituted on 05/10/2021 as a JRU (Joint Research Unit), including a total of 16 partners (SZN, CONISMA, CNR, OGS, CTN-BIG, IZSPLV, ENEA, ISPRA, UNITUS, UNICA, UNIFE, UNIME UNIMIB UNINA UNITO, UNIVPM) with SZN as its coordinator and representative institute in EMBRC-ERIC.

The Italian JRU was established according to the principles of complementarity and synergy of the partners regarding the development of new collaborative research projects and research services and in order to strengthen scientific research and foster human and infrastructure resources exchange in the field of blue growth.

The JRU agreement has set itself the following objectives:

Strategic Agenda

• Valorisation of the resources and skills of each of the Parties through their coordinated organization and best practices sharing;
• Coordination of national activities within EMBRC–ERIC and provide support to the MUR and other Ministries in organizing the Italian membership in EMBRC–ERIC and in defining strategic research agendas and roadmaps related to sustainable blue growth;
• Strengthening of Italian scientific research in the field of marine biology and promote training, scientific dissemination and communication in this area;
• Promotion of technology transfer and new relationships with national companies;
• Design and organization of pilot actions and projects, demonstrating the peculiarity and value of the Italian contribution to EMBRC–ERIC;
• Conduction of joint activities aimed at consolidating, strengthening and expanding the EMBRC-ERIC Research Infrastructure and its impact in terms of science and innovation, with particular attention to the spill overs at the national level, also by participating jointly or individually in funding programs of the Research.

Public-public and public-private collaborations

• Coordination of an up-to-date National Index of scientific services for the «blue» community
• National services catalogue opened to EU Projects and Transnational Accesses
• Single access point: marketing at national and EU level
• Support to efficient and coordinated technology transfer
• Shared management of orders via the Node capacity
• Improved opportunity for scientific interactions, co-authorship and for interdisciplinary collaborations
• Favourable access conditions for associate partner

Improved fundraising capacity

• HE: Participation in EU projects as individual members of EMBRC-IT that can involve the other members of the JRU and EMBRC-IT itself as Affiliated Entity
• PNRR (NextGenerationEU): Strengthening and improvement of operative units (OU) of EMBRC-IT partners
• H2020: Access to EU-IR grants
• PON 2007-2013: Action on «Potenziamento strutturale»
• POR 2014-20: Action on «access to H2020 EU projects»

EMBRC-IT Partners

• Stazione Zoologica di Napoli Anton Dohrn (SZN) – Italian Node Coordinator
• Cluster Tecnologico Nazionale “Blue Italian Growth”(CTN-BIG)
• Consorzio Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa)
• Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS)
• Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (IZSPLV)
• Università di Cagliari (UNICA)
• Università di Ferrara (UNIFE)
• Università di Messina (UNIME)
• Università di Milano-Bicocca (UNIMIB)
• Università di Napoli Federico II (UNINA)
• Università di Torino (UNITO)
• Università della Tuscia (UNITUS)
• Università Politecnica delle Marche (UNIVPM)
• Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
• Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
• Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)

Summary

EMBRC-IT will offer opportunities for the Italian marine research and technological development community at large because:
• The JRU supports and reinforces the cohesion of the Italian Marine Research Community,
• It fosters a higher visibility of this community at the National (MIUR) and International (EU) level,
• It links marine biological resources to innovation, supporting cooperation with universities, research organizations and industries
• It creates critical mass, capable to interact with, and advise, policy makers

The result of its common effort will be more than the sum of the capacity of each.

Contact information

Node Director: Donatella de Pascale
Liaison Officer: Pasquale De Luca
JRU Manager: Giorgio Maria Vingiani

Responsabile: Giovanna Romano

Attività

Il Laboratorio di Ecologia Chimica offre strumentazione e supporto per condurre studi di Ecologia Chimica principalmente applicata al plancton marino. Le attività di ricerca svolte nel laboratorio si focalizzano in particolare sullo studio degli effetti dei metaboliti  secondari prodotti dalle diatomee su organismi planctonici e su organismi marini "modello" quali il riccio di mare. Il laboratorio è attrezzato anche per l’estrazione e il primo frazionamento di composti bioattivi e per lo studio della loro attività biologica.

Sistema per la sperimentazione

  • Ruota per esperimenti con copepodi.
  • Camera termostatata a luce controllata per la crescita di microalghe e sperimentazione con copepodi.
  • Dotazione di base per la crescita di microalghe.

Analisi

  • Isolamento e identificazione di specie di fito e zooplancton da campioni naturali.
  • Determinazione dei tassi di ingestione di organismi marini.
  • Saggi di attività biologica per testare l’attività delle diatomee e dei loro metaboliti su copepodi e ricci di mare.
  • Analisi al microscopio ottico dei risultati dei saggi biologici.
  • Coltivazione di microalghe in vari mezzi di coltura.
  • Preparazione di pellet algali tramite centrifugazione.
  • Estrazione e primo frazionamento di metaboliti secondari da pellet di microalghe.
  • Saggi biochimici e colorimetrici per lo studio del metabolismo delle ossilipine nelle diatomee.

Strumentazione

  • Cappa chimica aspirante a espulsione total.
  • Stereo-microscopi.
  • Microscopi dritti e invertiti.
  • Microscopio a fluorescenza corredato di PC e videocamera.
  • Centrifughe da banco refrigerate.
  • Rotavapor.
  • Spettrofotometro.
  • Sonicatore a immersione.
  • Ph metro.
  • Ossigrafo.
  • Bagnetto termostatato.

Ruota per esperimenti di alimentazione di copepodi adulti e di crescita di stadi larvali

Allestimento di un esperimento di incubazione di copeodi in presenza di estratti o molecole da microalghe

Nella figura in alto (A) sono riportati embrioni di riccio di mare trattati con estratti di diatomee.
Nella figura inferiore (B) si osservano embrioni di controllo allo stadio di «early» blastula.

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