News
Le votazioni saranno aperte dal 2.10.2023 ore 8.00 al 3.10.2023 ore 18.00
Candidati
Curriculum BEOM |
Serena Leone - Curriculum Vitae - Motivation Letter |
Curriculum EMI |
Ylenia Carotenuto - Curriculum Vitae - Motivation Letter
Francesca Rossi - Curriculum Vitae - Motivation Letter |
Curriculum MBMBRT |
Valeria Di Dato - Curriculum Vitae - Motivation Letter
Chiara Lauritano - Curriculum Vitae - Motivation Letter |
Napoli, 23 settembre 2023
La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli ricorda con profonda riconoscenza e stima il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da sempre vicino all’ente, fin dai tempi in cui il periodico saluto all’Aquarium rappresentava, per i napoletani, una modalità di celebrare la città e la sua cultura, pur mantenendo lo sguardo rivolto al mare. Il suo stretto rapporto con l’ente, l’interesse per gli ambiti di ricerca qui sviluppati e il legame con il Prof. Giuseppe Montalenti, primo docente di Genetica in Italia, direttore di dipartimento della Stazione Zoologica e poi Presidente dell’Accademia dei Lincei, lo hanno portato in più occasioni presso le strutture della SZN.
Il Presidente Napolitano intervenne anche con grande fermezza per evitare che la indipendenza della Stazione Zoologica fosse messa in discussione.
“Nel 2009, durante la Presidenza di Roberto Di Lauro,” racconta Chris Bowler, attuale Presidente della Stazione Zoologica di Napoli, “il Presidente Napolitano visitò la Stazione Zoologica, le cui facciate erano state da poco restaurate e lasciò un pensiero che ancora oggi rappresenta appieno la missione del nostro ente, sia per la rilevanza del nostro impegno nella ricerca scientifica che per la visione che questa struttura possa continuare ad essere una fucina di attività scientifiche e culturali a partire da Napoli per espandersi in Italia e nel mondo”
“Ritorno con emozione in questo luogo caro ad ogni napoletano, e che ritrovo splendidamente rinnovato, a conferma della vocazione culturale e scientifica di Napoli” Giorgio Napolitano 14 novembre 2009 |
Domenico De Masi, sociologo di fama internazionale, è morto il 9 settembre all’età di 85 anni. Molisano di nascita, aveva insegnato sociologia del lavoro anche a Napoli e per ultimo alla Sapienza di Roma.
Una grande perdita anche per la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Fu il primo a studiare con un approccio socio-culturale l'impresa di Anton Dohrn: ottimizzare il modo di fare ricerca in biologia marina. Dopo studi approfonditi anche a carattere archivistico, De Masi pubblicò nel 1987 nella rivista IBM i primi risultati, scrivendo: “La Stazione Zoologica di Napoli costituisce un esempio straordinario di organizzazione post-industriale realizzata in piena epoca industriale, e in una città che, per molto versi era ancora pre-industriale”.
Riprese il testo nel suo libro L’emozione e la regola. I gruppi creativi in Europa dal 1850 al 1950 (Laterza 1991) affiancando la SZN all’Institut Pasteur di Parigi, al gruppo di Enrico Fermi, alla Scuola Biologica di Cambridge, all’istituto di Ricerca Sociale di Francoforte e al “Progetto Manhattan” ed altri ancora. Né si negò mai per parlare di questa “fabbrica della scienza” creata da Dohrn – per una mostra dei disegni di Ernst Haeckel anni fa, così come l’anno scorso in occasione nel convegno per i 150 anni della SZN. L’entusiasmo per il “manager” Dohrn e la “fabbrica” da lui creata ha perso un grande promotore.
[Christiane Groeben]