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The Evolution of Enzymes and Metabolic Pathways: analysis, understanding and implications for biotechnology”
Greetings from the International Summer School on “The Evolution of Enzymes and Metabolic Pathways: analysis, understanding and implications for biotechnology”
We would like to introduce the upcoming 2nd edition of the International Summer School on Protein Evolution (SSPE 2022) to be held at Stazione Zoologica Anton Dohrn from June 28th to 30th 2022 in the charming city of Naples.
Please take a look at the preliminary program:
https://summerschool2022.wixsite.com/website-1
This course is designed for PhD students and early-career researchers aiming at acquiring an interdisciplinary understanding of concepts and methods for the investigations of enzyme and metabolic pathways evolution, with insights into environmental adaptations and their potential biotechnological applications.
Admission to the course will be evaluated by the scientific committee based on preliminary knowledge of applicants and the number of participants will be limited to 25.
The course program integrates theoretical lectures with hands-on practical tutorials on function and evolution of enzymes and metabolic pathways, including their optimization for biotechnological purposes, providing examples of usage of public databases and software, as well as high-throughput analyses. Participants are particularly encouraged to work on their own laptop.
Attending the SSPE at the Stazione Zoologica Anton Dohrn in Naples, you will have the benefit of enjoying an exciting experience in a highly stimulating research environment, of visiting the new Aquarium and the DaDoM museum in one of the most inspiring cities in the world.
Detailed information on the program of our course and online registration form for the SSPE 2022 are available at the following link:
https://summerschool2022.wixsite.com/website-1
Looking forward to having you as our guest, please do not hesitate to contact us at Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. if you need any further assistance.
The SSPE 2022 Scientific Committee
PIR01_00029 - PON-PRIMA Potenziamento Ricerca e Infrastrutture Marine (EMBRC–IT)
PON Ricerca e Innovazione 2014-2020
(CCI: 2014IT16M2OP005)
Avviso per la concessione di finanziamenti finalizzati al potenziamento di infrastrutture di ricerca, in attuazione dell’Azione II.1 del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020
Titolo: Potenziamento Ricerca e Infrastrutture Marine (EMBRC –IT)
Acronimo: PRIMA
Codice progetto: PIR01_00029
Durata del progetto (in mesi): 32
Infrastruttura di ricerca interessata al progetto: EMBRC - European Marine Biological Resource Centre
Breve descrizione del progetto
L’Italia ha un potenziale straordinario dell’ambito della ricerca marina grazie al patrimonio di circa 2000 ricercatori. Tuttavia questa potenzialità rimane in larga misura inespressa a causa delle limitate risorse infrastrutturali. Il progetto PRIMA ambisce a colmare questa mancanza aumentando la competitività della ricerca marina di base ed applicata attraverso il nodo nazionale della infrastruttura EMBRC-ERIC e quindi contestualmente aumentando il peso dell’Italia in tale ambito a livello Europeo. Il progetto si propone di potenziare le infrastrutture di ricerca tramite: i) l’acquisizione di strumentazioni e facilities innovative non disponibili in quest’ambito di ricerca a livello nazionale e di rilevante complessità tecnologica tali da permettere analisi ed indagini attualmente non possibili; ii) il completamento e potenziamento di infrastrutture esistenti per renderle competitive alla luce dei nuovi sviluppi della ricerca; iii) la creazione di hub territoriali in grado di permettere alla comunità scientifica di accedere ad habitat marini e di poterli studiare aumentando quindi la capacità di sviluppo in alcune regioni chiave del paese.
Fano Marine Centre
Situata sul lungomare di Sassonia, Fano, la Sede di Fano della SZN fa parte del Fano Marine Centre, una collaborazione multidisciplinare con l'Università di Urbino, l'Università Politecnica delle Marche, l'Università di Bologna e il CNR.Tutti e cinque i dipartimenti di ricerca della SZN sono rappresentati a Fano, riflettendo la diversità del lavoro di ricerca che va dalla genomica e microbiologia all'ecologia degli squali. Oltre ai progetti di collaborazione in Italia e in Europa, i ricercatori della SZN lavorano anche in Nuova Zelanda e in Antartide. Gli sviluppi futuri prevedono un focus sugli ecosistemi dell'Adriatico.
Laboratori
Il centro ha tre laboratori, dedicati alla microscopia, alla ricerca chimica e molecolare. Tutti sono dotati di nuove attrezzature analitiche all'avanguardia. Un nuovo progetto, finanziato dal PNRR, raddoppierà lo spazio del laboratorio e si prevede che sarà completato nel 2025.
Nave di ricerca
In costruzione
Acquario
Il piano terra dell'edificio ospita un nuovo acquario pubblico, costruito da SZN, che sarà incentrato sugli ecosistemi dell'Adriatico. L'apertura è prevista per il 2025. Annesso a questo c'è un acquario di ricerca, che sarà impiegato per lavori sperimentali sugli organismi marini, compresi progetti sul comportamento, l'ecotossicologia, gli effetti del cambiamento climatico e la riabilitazione degli habitat marini.
Maggiori info:https://rb.gy/j2k0uj
Progetti
Lo staff di Fano ha un'ampia gamma di interessi, tra cui l'ecologia dei batteri e dei virus, la valutazione dell'impatto ambientale, la riproduzione e il comportamento dei pesci, la variazione della composizione chimica degli oceani, la conservazione marina, l'ecologia alimentare degli squali e i metodi di rilevamento della vita marina. Il personale include subacquei attivi nella ricerca.
Staff
Trevor Willis, Coordinatore
Ricercatore
Lisa Locatello
Milva Pepi
Eugenio Rastelli
Michael Tangherlini
Tecnico
Antonio Cannavacciuolo (Laboratory manager)
Domenico Sacco (Tecnico Acquarista)
Postdoctoral fellows
PhD students
Eric Diaz Delgado
Eleonora Negro
Borsista
Oliviero Borgheresi
Alessia Ciraolo
Progetti finanziati
- FSBI (Fisheries Society of the British Isles) Small Research Grant 2021-2022. Impact of the ejaculate microbiome on the outcome of sperm competition (Locatello)
- FSBI (Fisheries Society of the British Isles) Small Research Grant 2021-2022. Can isotope biomarkers in vertebrae and teeth estimate the field metabolic rates in elasmobranchs? (Diaz, Willis)
- LIFE ELIFE “Elasmobranchs Low-Impact Fishing Experience” (Rastelli)
- LIFE SEDREMED “Bioremediation of contaminated sediments in coastal areas of ex-industrial sites” (Rastelli)
- MUR-PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) 2022-2025, National Biodiversity Future Center (NBFC), Spoke 7: Biodiversity and society: communication, education and social impact (Locatello)
- MUR-PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) 2022-2025, National Biodiversity Future Center (NBFC), Spoke 1: Mapping and monitoring actions to preserve marine ecosystem biodiversity and functioning. “Comunità ittiche del mesofotico ed abissali” (Willis)
- MUR-PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) 2022-2025, National Biodiversity Future Center (NBFC), Spoke 2: Bioremediation. (Rastelli)
- NEIF (National Environmental Isotope Facility - NERC) Establishing the trophic role of cleanerfish in temperate reefs with the use of carbon and nitrogen stable isotopes. 2023. (Negro, Willis)
- PNRA “Diversity and ecological role of GIAnt Viruses in Antarctic ecosystems and consequences of ice melting on their dynamics (GIAVA)” (Rastelli, Tangherlini)
- PON Marine Hazard “Studio e mitigazione impatto antropico su ambiente marino” (Rastelli)
- PON Risorse Umano: “Habitat correlates of deep-sea fish communities” (Willis)
- PON Risorse Umano: Effetto della densità di popolazione sulle dinamiche di accoppiamento e sul successo riproduttivo di pesci di aree costiere del Mediterraneo (Locatello)
Pubblicazioni recenti
Aguzzi, J., Flögel, S., Marini, S., Thomsen, L., Albiez, J., Weiss, P., ... & Danovaro, R. (2022). Developing technological synergies between deep-sea and space research. Elem Sci Anth 10(1), 00064.
Angeles, I. B., Romero-Martínez, M. L., Cavaliere, M., Varrella, S., Francescangeli, F., Piredda, R., ... & Frontalini, F. (2023). Encapsulated in sediments: eDNA deciphers the ecosystem history of one of the most polluted European marine sites. Environment International 107738.
Arcadi, E., Rastelli, E., Tangherlini, M., Rizzo, C., Mancuso, M., Sanfilippo, M., ... & Romeo, T. (2022). Shallow-water hydrothermal vents as natural accelerators of bacterial antibiotic resistance in marine coastal areas. Microorganisms 10(2), 479.
Arcadi, E., Rizzo, C., Sciutteri, V., Tangherlini, M., Calogero, R., Sanfilippo, M., ... & Romeo, T. (2022, October). Metal-tolerant bacteria for monitoring Mediterranean Shallow Hydrothermal environments: the case studies of Panarea. In 2022 IEEE International Workshop on Metrology for the Sea; Learning to Measure Sea Health Parameters (MetroSea) pp. 168-173.
Barone, G., Corinaldesi, C., Rastelli, E., Tangherlini, M., Varrella, S., Danovaro, R., & Dell’Anno, A. (2022). Local environmental conditions promote high turnover diversity of benthic deep-sea fungi in the Ross Sea (Antarctica). Journal of Fungi 8(1), 65.
Bennett-Williams J, C Skinner, ASJ Wyatt, RAR McGill, TJ Willis (2022) A multi-tissue, multi-species assessment of lipid and urea stable isotope biases in mesopredator elasmobranchs. Frontiers in Marine Science 9, 821478.
Corinaldesi, C., Bianchelli, S., Rastelli, E., Varrella, S., Canensi, S., Gambi, C., ... & Dell’Anno, A. (2022). The paradox of an unpolluted coastal site facing a chronically contaminated industrial area. Frontiers in Marine Science 8, 813887.
Corinaldesi, C., Varrella, S., Tangherlini, M., Dell'Anno, A., Canensi, S., Cerrano, C., & Danovaro, R. (2022). Changes in coral forest microbiomes predict the impact of marine heatwaves on habitat-forming species down to mesophotic depths. Science of the Total Environment 823, 153701.
Dell’Anno, F., Rastelli, E., Buschi, E., Barone, G., Beolchini, F., & Dell’Anno, A. (2022). Fungi can be more effective than bacteria for the bioremediation of marine sediments highly contaminated with heavy metals. Microorganisms 10(5), 993.
Dell’Anno F, van Zyl LJ, Trindade M, Buschi E, Cannavacciuolo A, Pepi M, Sansone C, Brunet C, Ianora A, de Pascale D, Golyshin PN, Dell’Anno A, Rastelli E (2023) Microbiome enrichment from contaminated marine sediments unveils novel bacterial strains for petroleum hydrocarbon and heavy metal bioremediation. Environmental Pollution 317: 120772
Fanelli, E., Di Giacomo, S., Gambi, C., Bianchelli, S., Da Ros, Z., Tangherlini, M., ... & Danovaro, R. (2022). Effects of Local Acidification on Benthic Communities at Shallow Hydrothermal Vents of the Aeolian Islands (Southern Tyrrhenian, Mediterranean Sea). Biology 11(2), 321.
Fontana C.M., Locatello L., Sabatelli P., Facchinello N., Lidron E., Maradonna F., Carnevali O., Rasotto M.B., Dalla Valle L. (2022). EPG5 knockout leads to the impairment of reproductive success and courtship behaviour in a zebrafish model of autophagy-related diseases. Biomedical Journal 45(2): 377-386.
Galasso, C., Lekube, X., Cancio, I., Dell’Anno, A., Brunet, C., Sansone, C., & Tangherlini, M. (2022). Marine fungi as potential eco-sustainable resource for precious metals recovery from electronic waste. Waste and Biomass Valorization, 13, 1-10.
Marĉeta T., Locatello L., Alban S., Abu Hassan MS., Nik Mohmmad Azmi N., Finos L., Badocco D., Marin MG. (2022). Transgenerational effects and phenotypic plasticity in sperm and larvae of the sea urchin Paracentrotus lividus under ocean acidification. Aquatic Toxicology 248: 106208.
Munari, C., Borja, A., Corinaldesi, C., Rastelli, E., Lo Martire, M., Pitacco, V., & Mistri, M. (2022). First Application of the AMBI Index to the Macrobenthic Soft-Bottom Community of Terra Nova Bay (Ross Sea, Southern Ocean). Water 14(19), 2994.
BENTACS - BENthos TAxonomy CourseS - Taxonomy of Polychaetes
BENTACS - BENthos TAxonomy CourseS
TAXONOMY OF POLYCHAETES
Stazione Zoologica Anton Dohrn Naples
Italy, 24-28 October 2022
The Marine Organism Taxonomy (MOTax) core facility has launched a series of International Summer Schools (BENTACS - BENthos TAxonomy CourseS) focused on the taxonomy of the main groups of zoo-benthos from soft-bottom communities in the Mediterranean Sea. The courses will target in particular researchers and technicians from scientific institutions and from national/regional environmental agencies interested in the study of benthos biodiversity and ecology. A combination of lectures and microscope sessions will provide participants with a general theoretical framework and practical experience.
The 1st MOTax course will provide an advanced training on the taxonomy and identification of Polychaetes. It will be held at the Stazione Zoologica Anton Dohrn in Naples on 24-28 October 2022. The course will be focused on specific families of the largest class of annelids selected based on their ecological relevance, including species for which the taxonomic identification is particularly challenging.
Participants will be guided by expert taxonomists into the examination of preserved collections from different Mediterranean regions, as well as into the identification of their own samples. The course will offer an opportunity to discuss new challenges and perspectives into the fields of Polychaetes taxonomy and ecology.
Theoretical lessons
- ecological role of Polychaetes
- general aspects of Polychaete biodiversity, species complexes, cryptic diversity
- alien species
Pratictal lessons
- criteria for species identification in the following families:
Sabellidae, Sabellaridae, Serpulidae, Aphroditoidea, Eunicidae, Lumbrineridae, Onuphidae, Capitellidae, Magelonidae, Paraonidae, Spionidae, Cirratulidae, Glyceridae, Nepthydae e Terebellidae
- alien species
Lecturers
Melih Ertan Çinar (Ege University, Izmir, Turkey)
Adriana Giangrande (Università del Salento, Lecce, Italy)
Joachim Langeneck (Università di Pisa, Italy)
Marco Lezzi (Arpae Emilia-Romagna - Struttura Oceanografica Daphne, Cesenatico, Italy)
Luigi Musco (Università del Salento, Italy)
The course is open to 20 participants with documented experience in taxonomy and identification of polychaetes
IMPORTANT INFORMATION
Applications: deadline 15 June
Participants will be notified by 15 July
Registration and payment are due by 30 July
Fee: 450 euro per person (coffee breaks, lunches and social dinner included)
ORGANIZERS: Paolo Fasciglione, Rosanna Guglielmo, Luigi Musco, Diana Sarno
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Strutture Aperte al Pubblico
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Aquarium |
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Museo Darwin-Dohrn |
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Turtle Point & Centro di Ricerche Grandi Vertebrati Marini |
Elezioni RSU
Care colleghe, cari colleghi,
il prossimo 5, 6 e 7 aprile ci saranno le votazioni per eleggere i 6 nuovi membri della RSU (Rappresentanze sindacali unitarie) secondo il seguente calendario:
Martedì 5 aprile dalle 10 alle 16
Mercoledì 6 aprile dalle 10 alle 16
Giovedì 7 aprile dalle 12 alle 18.
Tutto il personale (vedi Elettorato attivo SZN) è chiamato ad esprimere massimo 2 preferenze sui nominativi candidati dalle diverse organizzazioni sindacali (vedi Elenco candidati).
La sede del seggio elettorale è nella Sala Affreschi della Stazione Zoologica a Napoli. La Commissione elettorale pur esplorando a lungo la possibilità di aprire ulteriori seggi elettorali per facilitare le operazioni di voto, è preferito non creare disparità di trattamento tra le diverse sedi territoriali non essendo percorribile l’apertura di seggi in TUTTE le diverse sedi sia per disomogenea dislocazione territoriale sia per esiguità di personale nelle singole sedi. Tuttavia la Commissione si augura che la crescita dell’Ente possa consentire, alle prossime elezioni, di distribuire seggi in tutte le sedi territoriali senza escluderne nessuna.
È inutile ricordare che l’espressione del voto è un diritto-dovere di tutti anche di chi non è formalmente iscritto a nessun sindacato, e che solo una partecipazione attiva può favorire il rapporto di fiducia costante tra l’Amministrazione e il personale tutto.
Buon voto a tutti!
La Commissione elettorale
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Protocollo Mappatura sedi elettorali SZN per elezioni RSU
CIRCOLARE 1_2022 RSU 5-7 APRILE 2022
Elenco elettorato attivo RSU 2022
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Aggiornato il 8.4.2022
Come raggiungerci
Sicily Marine Centre - Ex Complesso Roosevelt
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Lungomare Cristoforo Colombo, 4521
90149 - Palermo, Italy
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Arrivo in aereo
L'aeroporto Internazionale “Falcone e Borsellino” di Palermo è un aeroporto italiano situato a 35 km a ovest della città di Palermo, lungo la strada statale 113 Settentrionale Sicula affiancata dalla autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, nel territorio del comune di Cinisi, in zona Punta Raisi. È il terzo aeroporto del Mezzogiorno d'Italia per numero di passeggeri, e nel 2020 si è classificato al settimo posto tra gli aeroporti d'Italia per traffico passeggeri. La struttura è intitolata alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
L’aeroporto di Palermo dista 35 km dal centro città, ma si trova in buona posizione sia per chi viaggia con auto propria o a noleggio sia per chi preferisce i trasporti pubblici: i primi potranno usufruire dei veloci collegamenti autostradali, mentre i secondi possono scegliere tra un servizio di shuttle bus (soluzione più economica), il treno e il taxi (mezzo più rapido).
Il centro di Palermo può essere raggiunto mediante lo shuttle bus Aeroporto-Stazione Centrale della compagnia “Autolinee Prestia e Comandè” (https://www.prestiaecomande.it/). L’aeroporto di Palermo dispone di una stazione ferroviaria situata al piano sotterraneo che collega il terminal passeggeri con la stazione di Palermo Centrale (www.trenitalia.com).
Arrivo in treno
Qualunque sia la loro provenienza i treni fermano alla Stazione di Palermo Centrale di Piazza Giulio Cesare, situata in centro città.
Dalla Stazione Centrale alla nostra sede di Mondello si può arrivare in taxi o in autobus prendendo una delle seguenti linee AMAT 107/603, 101/603 o 101/806.
Arrivo in macchina
Per chi arriva in macchina da altri luoghi della Sicilia, dall’autostrada A29, bisogna uscire allo svincolo di Mondello/Sferracavallo e procedere lungo la statale 113 fino a destinazione.
Per chi arriva dal continente sbarcando con le navi traghetto da Napoli/Civitavecchia/Livorno/Genova, basterà procedere per circa 10 km in direzione Addaura.
https://goo.gl/maps/MkG7nWqMaX9nVncDA
Sicily Marine Centre- Milazzo
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Ex Molini Lo Presti
Via dei Mille, 46
98057 Milazzo (ME), Italy
Arrivo in aereo
L'aeroporto di Catania-Fontanarossa "Vincenzo Bellini" è il principale scalo aereo del Mezzogiorno, quarto in Italia per traffico passeggeri e secondo in Italia per traffico nazionale, si trova a 145 km da Milazzo.
Le soluzioni più comode per raggiungere Milazzo dall’aeroporto di Catania sono:
Autobus diretto che in 1h e 45m arriva a Milazzo (https://giuntabus.com/milazzo-aeroporto-catania/); servizio taxi-navetta privato (https://www.alibrando.net/book-transfer-online-da-e-per-aeroporto-di-catania) entrambi portano direttamente alla nostra sede che si trova al Porto di Milazzo; o noleggiando un’automobile (www.aeroporto.catania.it/in-aeroporto/rent-a-car).
Se si arriva all’Aeroporto di Reggio Calabria si deve prendere l’autobus “Porto-Aeroporto diretto” (www.aeroportodellostretto.it/collegamenti-in-bus). Dal porto di Reggio Calabria si può prendere l’aliscafo (https://www.blujetlines.it/oraripasseggeri-reggio.html) che in 30 minuti porta al porto storico di Messina (pressi Stazione “Messina Centrale”). Una volta a Messina, si può prendere l’autobus diretto che parte da Messina Centrale e arriva a pochi metri dalla nostra sede (https://www.giuntabustrasporti.com/orari).
Arrivo in treno
La stazione di Milazzo è ubicata a circa 3 km dalla nostra sede e si consiglia di prendere un taxi per raggiungerci.
Arrivo in macchina
Chi arriva in macchina, dall’autostrada A20, deve uscire allo svincolo di Milazzo, seguire l’asse viario, imboccare l’Uscita 1 (Porto) e seguire le indicazioni per il Porto.
https://goo.gl/maps/AJ1hXtRx7Jmjj7aK8
Sicily Marine Centre - Villa Pace
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Contrada Porticatello, 29
98167 - Messina, Italy
Tel. +39 081 5833784
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Arrivo in aereo
L'aeroporto di Catania-Fontanarossa "Vincenzo Bellini" è il principale scalo aereo del Mezzogiorno, quarto in Italia per traffico passeggeri e secondo in Italia per traffico nazionale, si trova a circa 100 km dal centro della città di Messina che può essere raggiunta in treno (www.trenitalia.com) o in pullman (www.saisautolinee.it) fino alla Stazione “Messina Centrale”, o noleggiando un’automobile (www.aeroporto.catania.it/in-aeroporto/rent-a-car).
A Messina si può arrivare anche tramite l’Aeroporto di Reggio Calabria che è collegato al porto da una linea dedicata “Porto-Aeroporto diretto” (www.aeroportodellostretto.it/collegamenti-in-bus). Al porto di Reggio Calabria si può prendere l’aliscafo (https://www.blujetlines.it/oraripasseggeri-reggio.html) che in 30 minuti porta al Porto storico di Messina (pressi Stazione “Messina Centrale”)
Dalla Stazione “Messina Centrale” alla nostra sede di Villa Pace si può arrivare in taxi o in autobus prendendo una delle seguenti linee: 1 Shuttle, 27 e 31 (www.atmmessinaspa.it).
Arrivo in treno
Qualunque sia la loro provenienza i treni fermano alla Stazione “Messina Centrale” di Piazza della Repubblica, situata in centro città.
Dalla Stazione “Messina Centrale” alla nostra sede di Villa Pace si può arrivare in taxi o in autobus prendendo una delle seguenti linee: 1 Shuttle, 27 e 31 (www.atmmessinaspa.it).
Arrivo in macchina
Per chi arriva in macchina da altri luoghi della Sicilia, dall’autostrada A20 e A19, bisogna uscire allo svincolo di Giostra e procedere verso Nord sul lungo mare fino a destinazione.
Per chi arriva dalla Calabria con le navi traghetto private Caronte-Tourist (https://carontetourist.it/it/caronte/orari-stretto-di-messina-passeggeri) alla Rada S. Francesco, basterà procedere per circa 3 km in direzione nord.
Un’altra soluzione per raggiungere in macchina Messina dal continente sono le navi che partono dal porto di Salerno con tratte limitate (6 settimanali) e arrivano al Molo Norimberga, sconsigliato perché arriva in tarda serata. Il viaggio dura 9 ore (https://carontetourist.it/it/caronte/orari-autostrade-damare).
https://goo.gl/maps/TNZF3c1HovnoEzfD9
Sicily Marine Centre
La Sede Sicilia (Sicily Marine Centre) è un centro interdipartimentale che si occupa di biologia ed ecologia marina, attraverso studi multidisciplinare e favorendo un approccio integrato.
Le attività sono dislocate in tre sedi: Messina, Milazzo e Palermo.
Le principali linee di ricerca sono:
• Studi di biologia ed ecologia di specie ittiche, con particolare focus agli ambienti profondi (specie meso- e batipelagiche), dalla tassonomia all’ecologia trofica, mirati alla gestione sostenibile della pesca secondo un approccio ecosistemico;
• Conservazione della biodiversità, attraverso progettazione di misure di protezione spaziale, studi di effetti ecologici e socio-economici, modelli di governance;
• Studio degli effetti dei cambiamenti climatici e degli impatti dei rifiuti marini su habitat e specie;
• Applicazione e implementazione di biotecnologie con particolare riferimento ad ambienti estremi e di particolare interesse naturalistico-conservazionistico.
Sicily Marine Centre
Polo Messina: Villa Pace, C.da Porticatello 29, 98167 Messina (ME) - Italia
Polo Palermo: Lungomare Cristoforo Colombo (complesso Roosevelt), 90149 Palermo - Italia
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Direttore della Sede |
Sicily Marine Centre è organizzato in 3 aree funzionali: - Biologia, Ecologia e Gestione delle Risorse Ittiche - Ecologia Microbica e biotecnologie marine - Biodiversità e pesca |
Personale Afferente
Direttore
Amministrazione
Primo Ricercatore
Antonio Di Franco
Sylvaine Giakoumi
Paolo Sordino
Ricercatore
Pietro Battaglia
Carlo Cattano
Pierpaolo Consoli
Manfredi Di Lorenzo
Giacomo Milisenda
Carmen Rizzo
Mauro Sinopoli
Adriana Alagna
Manuel Berlino
Cristina Pedà
Davide Spatafora
Laura Tamburello
Primo Tecnologo
Tecnologo
Collaboratore Tecnico
Arcadi Erika
Costantino Antonino
Franzitta Giulio
Malara Danilo (in aspettativa)
Vincenzo Manfrè
Marilena Sanfilippo
Arturo Zenone (in aspettativa)
Assegno di Ricerca
Rosario Calogero
Katie Hogg
Francesco Longo
Claudia Bommarito
Luca Pagano
Valeria Palummo
Stefania Russo
Maria Vigo Fernandez
Borse di Ricerca
Davide Ciraolo
Ludovica De Vincenzis
Andrea Li Vorsi
Claudia Mininni
Enrica Terranova
PhD student
Giuseppe Cangemi
Chiara Gambardella
Emanuele Asciutto
Francesco Fabiano
Vittoria Dias
Eleonora Tinto
Livia Benedini
Genova Marine Centre
Il Genova Marine Centre è una sede distaccata della Stazione Zoologica Anton-Dohrn (Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine) istituita nell’ottobre 2021 e dedicata a: i) lo studio della biodiversità marina; ii) la valutazione degli effetti degli impatti antropici e del cambiamento climatico in mare; iii) la ricerca di soluzioni per la conservazione di specie ed ecosistemi marini in un’ottica di sviluppo sostenibile, dal punto di vista ambientale, storico-culturale e socio-economico.
Missione
La nostra missione si declina su tre assi principali:
1) studiare la biodiversità ed il funzionamento ecosistemico in ambiente marino, integrando i sistemi costieri e del largo, così come quelli pelagici e bentonici;
2) analizzare e valutare gli effetti socio-ecologici dei molteplici impatti umani (sia diretti, come la pesca o l’inquinamento, sia indiretti, provocati per esempio dal cambiamento climatico, come l’aumento della temperatura, l’acidificazione e la diffusione di specie aliene) su organismi, popolazioni, comunità, habitat ed ecosistemi marini, incluse le conseguenze sui servizi ecosistemici;
3) sviluppare soluzioni per una gestione più sostenibile delle risorse marine (per es., relativamente alla piccola pesca locale ed al consumo di seafood) e per una più efficace conservazione della biodiversità marina (per es., attraverso reti di Aree Marine Protette), valutandone gli effetti a livello bio-ecologico e socio-economico.
La finalità del GMC è, quindi, quella di condurre attività di ricerca, formazione-educazione e supporto istituzionale nel campo della biologia, ecologia e conservazione marina in un’ottica di sviluppo sostenibile, secondo gli indirizzi stabiliti dagli organi della SZN.
La sede ha autonomia gestionale nelle forme e nei limiti previsti dai Regolamenti della SZN.
Gli interessi scientifici
Il personale di ricerca attuale svolge ricerche di tipo multidisciplinare, che vanno dalla biologia ed ecologia di base alla socio-ecologia applicata (che integra la specie umana nei sistemi indagati), occupandosi di organismi, specie, popolazioni, comunità, habitat e socio-ecosistemi marini, soprattutto in Mar Mediterraneo.
Il focus principale è la ‘conservazione’, termine che coniuga la protezione delle biodiversità marina con il benessere della società in un’ottica di sviluppo sostenibile, anche a supporto delle politiche istituzionali sia a livello locale e nazionale (comuni, regioni, ministeri), sia comunitario e globale (Direzioni Generali ENV, MARE; UNEP; ecc.), conformemente alle strategie portanti quali la Biodiversity Strategy for 2030, fulcro dell’European Green Deal.
Caratteristica distintiva del team scientifico è quella di svolgere attività di ricerca in mare utilizzando molteplici metodiche: i) immersione scientifica subacquea; ii) imbarchi su navi da ricerca o da pesca; iii) remote systems (tra cui ROV, videocamere, marcatura satellitare, idrofoni); iv) analisi e sperimentazione in laboratorio e in ambiente controllato; v) interviste e questionari destinati a portatori di interesse (pescatori, turisti, subacquei, consumatori, etc.), ai cittadini e al grande pubblico.
Congiuntamente alla attività di ricerca, il team è fortemente impegnato in attività di formazione, divulgazione, comunicazione, public engagement ed educazione, al fine di migliorare il livello di conoscenza e aumentare la coscienza ambientale sia delle istituzioni, sia del cittadino.
La logistica della sede territoriale GMC è sotto la supervisione, nei limiti previsti dai Regolamenti della SZN, del coordinatore: Dr. Paolo Guidetti
Personale afferente
Paolo Guidetti, Dirigente di Ricerca e Coordinatore
Francesca Rossi, Primo Ricercatore
Roberto Arrigoni, Ricercatore
Massimiliano Bottaro, Ricercatore
Ulisse Cardini, Ricercatore
Simone Farina, Ricercatore
Federica Ragazzola, Primo Ricercatore
Bava Simone, Tecnologo
Blanckaert Alice, Assegnista
Elena Desiderà, Assegnista
Davide Di Blasi, Assegnista
Federica Poli, Assegnista
Ilaria Di Lauro, Borsista
Martina Arpaia, Dottoranda
Berlinghof Johanna, Dottoranda
Lorenzo Minoia, Dottorando
Carlo Nike Bianchi, Associato
Ivan Consalvo, Associato
Angelo R. Mojetta, Associato
Carla Morri, Associato