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PROCEDURA SELETTIVA PER TITOLI E COLLOQUIO PER N. 23 POSIZIONI DI PRIMO RICERCATORE II LIVELLO PROFESSIONALE AI SENSI DELL’ART. 15, COMMA 5, DEL CCNL ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE DEL 7 APRILE 2006, PER IL PERSONALE DELLA SZN

NUOVA Scadenza 4 dicembre 2023

AVVISO DI RETTIFICA

FAQ art. 15_versione del 29 novembre 2023

Chiarimenti alle selezioni art. 15

Estratto Verbale 1

CV Nunziacarla Spanò

CV Paolo Palanza

CV Maria Cristina Follesa

Nomina Commissione

Bando

Allegato A

Allegato B

_________________

Aggiornato il 24.01.2024

Immagine Sede 2023 10 11La Sede Calabria (Calabria Marine Centre-CRIMAC) è un centro interdipartimentale, che nasce con l’obiettivo di realizzare sul versante ionico della Regione Calabria un polo di eccellenza a livello europeo per la ricerca marina e la gestione di infrastrutture dedicate allo studio della biologia ed ecologia degli organismi e alla crescita blu eco-sostenibile. CRIMAC ha lo scopo di valorizzare attraverso un approccio ecosistemico integrato gli studi finalizzati all'uso sostenibile delle risorse per la conservazione e la tutela degli habitat e della biodiversità, realizzare azioni di gestione integrata della fascia costiera per la crescita e la rivalutazione del tessuto territoriale, anche sotto l'aspetto della sostenibilità turistica e intervenire attraverso la ricerca e l'innovazione tecnologica sullo studio e mitigazione degli impattiimmagine sede derivanti dalle attività antropiche del territorio.

Le principali linee di ricerca sono:
• Potenziamento delle infrastrutture per il monitoraggio ambientale marino e per le ricerche in ambienti profondi;
• Valorizzazione della biodiversità e conservazione degli habitat marini per promuovere lo sviluppo di aree protette e la qualità dell’ambiente marino;
• Gestione integrata della fascia costiera per promuovere il turismo blu e le attività turistico-balneari.

 

Direttore della Sede
Silvestro Greco
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0981 1896904 Direzione
0981 1896904 Centralino 
 

Calabria Marine Centre è organizzato in 3 aree funzionali

1. Biodiversità e Biotecnologie
2. Ecologia Trofica dei Sistemi Marini
3. Monitoraggio ambienti costieri e profondi

Personale Afferente

Direttore

Silvestro Greco

Ricercatore

Valentina Costa
Christian Galasso
Cristina Pedà
Chiara Pennesi
Daniela Pica
Nadia Ruocco
Claudia Scianna

Tecnologo

Lucia Barra
Paolo D’Ambrosio
Veronica Scutari

Collaboratore Tecnico

Chiara Giommi
Danilo Malara
Gabriele Marino
Roberto Firmanento

Assegno di Ricerca

Blondine Agus
Andrea Bellodi
Giulia Bergamini
Chiara Molino

Borse di Ricerca

Davide Bonsignori
Maria Assunta Iovine
Marika Luci
Chiara Magnabosco
Andrea Picciolo
Jessica Vannini

PhD student

Serena Scozzafava
Faustino Scarcelli

 logo Life Turtle Nest  life natura2000 

Project acronym and number

LIFE21-NAT-IT-LIFE TURTLENEST/101074584

Project duration

9th January 2023 – 8th April 2028

Project Area

Italy, France, Spain

Project website

www.legambiente.it/progetti/lifeturtlenest/

Project summary

Loggerhead turtles are expanding their nesting range into the Western Mediterranean, where beaches are becoming suitable through climate warming. However, the emerging nesting sites are threatened by coastal development and high tourist pressure. LIFE TURTLENEST, co-financed by the European Union’s LIFE programme and coordinated by Legambiente, unites Italy, Spain and France to mitigate these threats through knowledge based conservation measures with the aim to protect new nesting habitats and foster successful sea turtle reproduction.
Through a multi-disciplinary approach LIFE TURTLENEST will improve the conservation status of Caretta caretta*, a priority species of the Habitats Directive, aided byImmagine 1 hatchling

- the establishment of an international network,
- the use of shared best-practice procedures specifically revised to mitigate the threats on emerging nesting sites,
- the capacity building of trained field operators,
- the identification of new index sites for monitoring, and
- the strengthening of the Natura 2000 network.

The intention is to consolidate these outcomes to sustain the conservation of sea turtle nesting in the Western Mediterranean after the end of the project. Another important part of the actions is dedicated to multiscale awareness campaigns for citizens and stakeholders that use the beaches to achieve an increase in the knowledge of the presence of turtle nests and the social consensus towards policies for the protection of turtle nesting habitats. Engagement and training programmes, especially tailored to educate and engage beach operators and volunteers will increase the detection rate of sea turtle nests that can be adequately protected.

To aid informed conservation, LIFE TURTLENEST will employ

- nex-gen genomic techniques,
- state-of-the- art satellite telemetry and
- stable isotope analysis

to fill knowledge gaps in the origin of turtles, key demographic parameters and habitat connectivity. Finally, a specifically developed habitat suitability model will be a tool to guide proactive conservation management of new nest sites under current and future climatic scenarios.

SZN role

SZN is the scientific manager of the LIFE TURTLENEST project and thus responsible for the correct execution and monitoring of the conservation actions. The SZN Marine Turtle Research Group of the Department of Marine Animal Conservation and Public Engagement, has been studying turtles for over 20 yrs aiming to shed light on still cryptic aspects of sea turtle biology to foster informed conservation management. Since 2002, the year in which the first loggerhead turtle nest was found in the Campania Region, the MTRG has been monitoring all nesting events in the region which now hosts >50 nests per year, constituting 35% of all new emerging nests sites in the Western Mediterranean.

In particular, SZN is lead partner of these specific conservation actions:

- Beach patrolling of most used/high suitability areas to identify loggerhead turtle nests
- Nest and hatchling monitoring and protection
- Ex situ conservation interventions. Loggerhead turtle nursery and yearling tracking
- Pilot interventions to reduce anthropic impacts at new regular nesting sites

Immagine 2 cartina turtlenest 2023Partner List

  • Legambiente Onlus (IT)
  • Stazione Zoologica Anton Dohrn (IT)
  • ISPRA (IT)
  • Università di Roma La Sapienza (IT)
  • Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (IT)
  • Regione Campania (IT)
  • Regione Lazio (IT)
  • Regione Basilicata (IT)
  • Regione Puglia (IT)
  • Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (IT)
  • Universitat de Barcelona (ES)
  • Fundació Universitària Balmes (ES)
  • Cestmed (FR)

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CUGL’Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI) è un organismo costituito ai sensi dell’art. 9 del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca stipulato il 19 aprile 2018 al fine di attivare stabilmente relazioni aperte e collaborative su progetti e tematiche di organizzazione e innovazione, miglioramento dei servizi, promozione della legalità, della qualità del lavoro e dell’organizzazione a garanzia del benessere dei lavoratori, anche con riferimento alle politiche formative, al lavoro agile e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nonché alle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato. In questo ambito, l’OPI esercita azioni consultive, di verifica e propositive.
L’OPI si propone di:
- Svolgere analisi, indagini e studi utili al conseguimento delle finalità descritte nell’ Art. 9 del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca e riportate nell’Art. 1 del Regolamento OPI-SZN, al fine di proporre misure finalizzate a conseguire obiettivi di miglioramento;
- Promuovere verso i lavoratori la possibilità di proporre progetti e programmi inerenti i temi su cui l’OPI-SZN ha competenza.
- Trasmettere all’amministrazione e alle parti negoziali della contrattazione integrativa proposte sui progetti di organizzazione e innovazione, miglioramento dei servizi, promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo;
- Monitorare il piano di attuazione delle azioni positive predisposte dal Comitato unico di garanzia in collaborazione con quest’ultimo.
L’OPI-SZN ha composizione paritetica ed è formato da un componente (e da un supplente) designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali titolari della contrattazione integrativa nazionale, nonché da una rappresentanza dell’Amministrazione, con rilevanza pari alla componente sindacale.
Sono benvenuti tutti i contributi ed idee per migliorare i servizi, per la promozione della legalità, della qualità del lavoro e dell’organizzazione a garanzia del benessere dei lavoratori della SZN che possono essere inviati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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