Conference Room - h.14.30

Chair
Gabriele Procaccini

Speakers
Greta Busseni
Mirko Mutalipassi
Miriam Ruocco
Camilla Borgonuovo
Angela Pelusi
Massimiliano Volpe
Alfonsina Milito
Sara Fioretti

Sjoerd Groeskamp
UNSW - The University of New South Wales
Sydney, Australia

Sala Conferenze
Martedì 9 maggio 2017 - ore 15.00

Poster

Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e Sea Shepherd Italia per il monitoraggio e la tutela dei nidi delle Tartarughe marine sulle spiagge del Cilento

Conferenza Stampa 8 maggio ore 10,00 - Centro Recupero Tartarughe Marine di Portici, Via Nuova Macello

Parte dal Centro Ricerche Tartarughe Marine SZN di Portici la "Campagna Jairo-Mediterraneo" di Sea Shepherd per il monitoraggio e la tutela dei nidi delle Tartarughe sulle spiagge del Cilento. La cooperazione tra la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e Sea Shepherd Italia, permetterà di unire le competenze scientifiche per lo studio e la conservazione delle tartarughe marine dell'Ente di Ricerca partenopeo con l’efficacia, la competenza e l’entusiasmo dei volontari dell'organizzazione internazionale no-profit per realizzare due mesi di monitoraggio delle spiagge del Cilento nel periodo di massima probabilità di nidificazione. Il progetto sarà presentato con una Conferenza Stampa lunedì 8 maggio, alle ore 10,00, presso il Centro Recupero Tartarughe Marine di Portici, sito nei locali dell’ex macello e recentemente inaugurato.

La "Campagna Jairo-Mediterraneo" avrà come obiettivo quello di evitare la distruzione accidentale dei nidi di tartarughe marine deposti lungo le coste del Cilento.

Marco Gerdol, Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste

Sala Conferenze
Giovedì 27 aprile 2017 - ore 12.00

Poster

Marco Munari
Sezione Ecologia Marina Integrata

Sala Conferenze
Mercoledì 26 aprile 2017 - ore 12.00

Poster

Maria Ina Arnone - Sezione Biologia ed Evoluzione Organismi Marini

Sala Conferenze
Venerdì 28 aprile 2017 - ore 12.00

Poster

Richard Durbin
Wellcome Trust Sanger Institute
Hinxton, Cambridge
UK

Sala Conferenze
Mercoledì 19 aprile 2017 - ore 15.00

Poster

Gabriele Procaccini
Sezione Ecologia Marina Integrata

Sala Conferenze
Mercoledì 12 aprile 2017 - ore 12.00

Locandina

NEW CALL

Call for a PhD position in the framework of the MarPipe Project “Improving the flow in the pipeline of the next generation of marine biodiscovery scientists”, to carry out interdisciplinary training at the Stazione Zoologica Anton Dohrn in Naples (Italy) on the project:

Drug discovery from marine microalgae

Director of studies: Adrianna Ianora

Department of Integrative Marine Ecology

Applications are invited from suitably qualified postgraduate candidates (Info & Admission)

The closing date for applications is May 10th 2017

Tornano alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli gli eventi organizzati dal Comitato Scienza e Società. Presso la Sala Conferenze dell’Ente di ricerca, martedì 11 aprile si terrà, a partire dalle ore 17,00, l’incontro-dibattito dal titolo “Buona scienza ma poca impresa: il paradosso della ricerca italiana”. L’evento ha lo scopo di accendere i riflettori sulle contraddizioni del panorama della ricerca scientifica nel nostro Paese, individuando anche opportunità e possibili soluzioni che impediscano la cosiddetta “fuga di cervelli”. Gli investimenti in ricerca e sviluppo in Italia sono fermi, infatti, a circa il 50% dei nostri vicini europei, che continuano a richiamare i nostri giovani ricercatori, spesso in grado di competere anche nelle più prestigiose istituzioni scientifiche internazionali. Ma non è solo la scarsità di mezzi a generare questo esodo o ad impedire che la buona scienza che si fa in Italia si traduca in una sostanziale innovazione tecnologica e produttiva. Questi e altri temi di grande attualità saranno affrontati nel corso dell’incontro-dibattito ospitato dalla SZN da: Roberto Di Lauro, Addetto Scientifico, Ambasciata d’Italia a Londra; Alessandro Commito, HIT - Hub Innovazione Trentino; Giuseppe Martini, Biostella srl, Roma e Fabrizio Zilibotti, Yale University. A moderare il dibattito sarà Roberto Defez, Consiglio Nazionale delle Ricerche.