EMI
EMI
Sei qui: HomeStaffStaffCormont Axelle

Cormont PhotoPh. D. Student
Dipartimento di Biologia ed Evoluzione Organismi Marini

Stazione Zoologica Anton Dohrn
Villa Comunale
80121 Napoli - Italia

Tel.: +33 682 258159
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Director of Studies: Dr. Francesca Raffini
Internal Supervisor: Dr. Fabio Crocetta
External Supervisor: Prof. Roger Kenneth Butlin
Program: PhD OU-SZN Program, XXVII cycle

Curriculum Vitae

Interessi di ricerca

I miei interessi di ricerca vertono sulle conseguenze evolutive delle attività antropiche. Nell'Antropocene, i cambiamenti climatici e la dispersione mediata dall'uomo stanno ridistribuendo le specie a ritmi accelerati, creando comunità biologiche inedite e minacciando la biodiversità globale. Tuttavia, prevedere l'esito di questi cambiamenti di areale rimane una sfida complessa.
Mentre i casi di colonizzazione di successo sono stati ampiamente studiati, la scarsa attenzione dedicata alle introduzioni fallite – l'esito statisticamente più frequente – genera un “bias del sopravvissuto”. Questa prospettiva limitata ci impedisce di comprendere appieno le cause e le implicazioni degli insediamenti sia falliti che di successo, e possono fuorviare gli sforzi di conservazione tanto delle specie minacciate quanto di quelle invasive.

La mia ricerca presso la SZN si concentra sul declino demografico verso l'estinzione di una popolazione introdotta del gasteropode marino Littorina saxatilis nella laguna di Venezia, una specie che altrove è un colonizzatore di grande successo. Il quesito centrale che guida il mio studio è: è possibile identificare i fattori evolutivi ed ecologici chiave che determinano il destino delle colonizzazioni? Affronterò questa questione attraverso analisi multivariate di dati genetici, comportamentali, fenotipici ed ecologici. Ricostruirò le dinamiche della popolazione nello spazio e nel tempo pee identificare le (dis)similitudini tra la popolazione veneziana e la sua fonte d'origine.
Comprendere perché le colonizzazioni falliscono ci permetterà di costruire modelli predittivi più affidabili e di sviluppare strategie di conservazione più efficaci per la gestione degli ecosistemi nell'Antropocene.

Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare il sito accetti i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie. > Leggi di più