Progetto di ricerca |
L’acidificazione degli oceani (OA) rappresenta un’alterazione della chimica delle acque marine dovuto all’assorbimento dell’anidride carbonica (CO2) di origine antropica in eccesso, ed alla conseguente diminuzione del pH delle acque oceaniche. La OA è uno dei fattori di stress che sta alterando la diversità ed il funzionamento degli ecosistemi marini, così come i servizi che tali ecosistemi forniscono alla società umana. Comprendere come gli oceani del futuro funzioneranno in ragione della OA rappresenta una delle sfide e delle necessità per la biologia ed ecologia marine e la gestione degli ecosistemi marini. La finalità del progetto High-CO2 Seas è quello di valutare gli effetti della OA sulla biodiversità marina in diversi habitat, tipici del Mediterraneo, e influenzati da emissioni di CO2 di origine vulcanica che sono presenti attorno alla costa dell’isola d’Ischia (Mare Tirreno), e di studiare i meccanismi di acclimatazione/adattamento alla OA del madreporario endemico del Mediterraneo, Astroides calycularis.
High-CO2 Seas si pone l’obiettivo di aumentare in modo rilevante la nostra conoscenza sulla vulnerabilità della biodiversità marina e l’alterazione delle sue funzioni in rapporto alla OA.
Per raggiungere questi obiettivi scientifici, High-CO2 Seas ha messo in essere un Consorzio multidisciplinare ed internazionale con expertise in oceanografia chimica ecologia marina, mineralogia, eco fisiologia, genetica e comunicazione. Il Consorzio è formato da sette Istituzioni di ricerca in Italia, Francia e Stati Uniti d’America. High-CO2 Seas è coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, Napoli (Italia) ed è finanziato dalla Total Foundation.
Vedi sito web e social media sotto riportati per maggiori informazioni ed aggiornamenti:
Website: http://highco2seas.com/
Facebook: https://www.facebook.com/HighCO2Seas/ Twitter: @highco2seas
Foto: Vassallo P. (© Stazione Zoologica Anton Dohrn, Napoli)