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La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli è stata fondata nel 1872 dallo scienziato tedesco Anton Dohrn. Oggi è un ente pubblico di ricerca, vigilato dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.

La Stazione Zoologica è tra i più importanti enti di ricerca al mondo nei settori della biologia marina e dell'ecologia. Fondata con la missione di promuovere la ricerca di base, ospitando scienziati che avevano bisogno di organismi marini per i loro studi, è ora basata sulla ricerca svolta dal proprio personale.

La missione della Stazione Zoologica è la ricerca sui processi fondamentali della biologia, con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità, in stretto legame con lo studio della loro evoluzione e della dinamica degli ecosistemi marini, attraverso un approccio integrato e interdisciplinare. Lo studio delle applicazioni biotecnologiche conseguenti è parte della missione dell'Ente. La Stazione Zoologica offre anche l'accesso agli organismi marini per la comunità scientifica internazionale e corsi di alta formazione nell'ambito della sua missione.

Dal 1° Maggio 2011 la Stazione Zoologica risponde ad uno Statuto che ha permesso la costituzione di un'attiva comunità scientifica nazionale di riferimento.

La SZN svolge attività di formazione, divulgazione e sensibilizzazione all’importanza della conservazione della biodiversità marina attraverso l’acquario pubblico. I ricercatori dell’acquario sono anche impegnati in progetti di ricerca volti alla protezione, salvataggio e riabilitazione di grandi vertebrati marini, quali le tartarughe marine. La Stazione Zoologica svolge attività divulgative, volte a rendere tutti consapevoli dell’importanza di valorizzare il patrimonio naturale del Mediterraneo e dei suoi habitat.

La SZN, fin dalla sua fondazione ha organizzando iniziative culturali aperte al pubblico, coniugando Scienza ed Arte. L’acquario, il costituendo Museo di Biologia ed Evoluzione degli organismi marini e la Biblioteca del Mare sono i simboli di questa vocazione alla divulgazione ed al confronto con il grande pubblico. La costituzione nel 2008 di un Comitato Scienza e Società ha consolidato questa vocazione, creando un canale di comunicazione e dibattito con il pubblico su grande temi di attualità nel campo delle scienze biologiche.

Le attività di ricerca della Stazione Zoologica Anton Dohrn sono supportate da strutture dedite ai servizi tecnologici che forniscono assistenza e supporto strumentale ed informatico ai diversi programmi e progetti delle strutture di ricerca.

Le ricerche applicate svolte dalla SZN volte allo sviluppo ed implementazione di 3 infrastrutture europee (ERIC, European Research Infrastructures) nell’ambito della road map ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures):

1. EMBRC, European Marine Biology Resource Centre, EMBRC (Centro Europeo Risorse Biologiche Marine) è un’infrastruttura europea per la biologia marina che fornisce servizi per lo sviluppo di una ricerca di eccellenza a livello Europeo. EMBRC supporta sia la ricerca applicata sia quella di base fornendo le risorse biologiche marine e/o accesso agli ambienti marini utili alla ricerca ed all’industria, con l’obiettivo di sviluppare le Blue Biotechnologies, preservare la biodiversità marina e di favorire una gestione e uno sfruttamento sostenibile della risorsa mare all’insegna della "Crescita Blu" del Paese. In particolare EMBRC ha l’obiettivo di sviluppare: i) commesse industriali; ii) finanziamenti per la ricerca; iii) strumenti e potenziale per la ricerca anche attraverso la creazione di nuovi servizi. L’Italia è uno dei Paesi fondatore di EMBRC insieme ad altri 8 paesi Europei. Il nodo Italiano EMBRC-IT è coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e riunisce i maggiori Istituti nazionali operanti sul mare.

2 . Lifewatch, un'infrastruttura dedicata al miglioramento dell’osservazione e della raccolta di dati sulla biodiversità in Europa. La Stazione Zoologica contribuisce con studi relativi al censimento della biodiversità marina, allo studio della biologia, ecologia e distribuzione degli organismi marini e studi sperimentali in situ in stazioni pilota o in mesocosmi. In questo ambito, la Stazione Zoologica partecipa anche al Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013, con il progetto BIOforIU (PONa3 00025), in collaborazione con il CNR e l'Università del Salento;

3. EMSO, "European Multidisciplinary Seafloor and water-column Observatory" un'infrastruttura Europea dedicata allo sviluppo di osservatori marini profondi in Europa. La Stazione Zoologica contribuisce con studi relativi allo studio di una rete di osservazione tecnologica del Golfo di Napoli ed allo studio della biodiversità e del funzionamento degli ecosistemi marini profondi. In questo ambito, la Stazione Zoologica partecipa anche al Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013, con il progetto TOP IN, in collaborazione con INGV, OGS e CNR.

Le attività di ricerca svolte dai ricercatori della SZN richiedono l'uso delle attrezzature tecnologicamente più avanzate, protocolli ed infrastrutture altamente specializzate per l'allevamento e la manutenzione di organismi utilizzati a fini sperimentali. L'innovazione tecnologica e metodologica richiede lo sviluppo di infrastrutture specifiche.

L'equipaggiamento scientifico della SZN ha caratteristiche di alto livello e uniche ed è reso accessibile a tutta la comunità scientifica internazionale, attraverso collaborazioni e scambi scientifici o attraverso il modello  ben consolidato di infrastruttura e di accesso operato nel contesto.

Alla Stazione Zoologica Anton Dohrn afferiscono oltre 240 scienziati con profilo internazionale e caratterizzati da una elevata percentuale di ricercatori stranieri con una posizione permanente (provenienti da Olanda, Canada, Germania, Francia). La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli è l'istituto di ricerca con la più importante componente internazionale tra gli Enti di ricerca italiani.


L’ente è specializzato nella ricerca avanzata nel campo della biologia e dell’ecologia marina e studio dell’evoluzione degli organismi marini che interagiscono a diretto contatto in un’unica struttura di ricerca.
L'approccio altamente multidisciplinare e interdisciplinare include studi relativi ad ecologia, oceanografia biologica, genetica, biologia cellulare e della riproduzione, biologia dello sviluppo, fisiologia, neuroscienze, biologia comportamentale, zoologia e botanica e biotecnologie ed è basato sulle tecnologie ed infrastrutture più avanzate.

Il CUG-SZN, costituito nel dicembre 2011, è stato rinnovato nell’aprile 2016 per il quadriennio 2016-2020. Il Comitato ha una composizione paritetica ed è attualmente composto da sei componenti designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e da sei rappresentanti dell’Amministrazione, nominati dal Presidente sulla base di consultazioni elettorali, assicurando nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi.

Nomina Comitato Unico di Garanzia:
1) Delibera del Presidente n. 32 del 7 aprile 2016 - 2) Decreto del Presidente n. 20/2024 del 08/03/2024

Componenti titolari Componenti supplenti Incarico
Francesca Margiotta Mariapia Ciampa Presidente
Valeria Contino  Chiara Coppola Componente
Chiara Svampa Vincenzo Signore Componente
Francesco Manfellotto Carmen Minucci Componente 
Mara Francone Ylenia Carotenuto in rappresentanza FLC CGIL
Alessandra Gallo Davide Caramiello in rappresentanza FIR CISL
Fulvio Maffucci Raffaella Casotti in rappresentanza FGU-DR
Clementina Sansone Christophe Brunet in rappresentanza ANIEF

consiglio scientifico 01Il Consiglio Scientifico svolge funzioni consultive esprimendo pareri tecnico-scientifici, in via preventiva sui programmi di ricerca ed in via consuntiva sull’attività di ricerca svolta dal personale proprio dell’Ente e dal personale ad esso comunque afferente. Tale attività di valutazione è svolta in stretto raccordo con le metodologie e gli interventi previsti dall’ANVUR e, per quanto di competenza, dall’Organismo Indipendente di Valutazione di cui all’art. 14 e all’art. 74, comma 4, della legge 150/2009.

Il Consiglio Scientifico è composto da sette componenti, scienziati italiani e stranieri di chiara fama internazionale, con particolare e qualificata professionalità ed esperienza nei campi della biologia e/o della ecologia. La maggioranza dei componenti del Consiglio Scientifico deve essere individuata tra personalità di cui al precedente comma che afferiscono a organismi di ricerca pubblici o privati stranieri. Il coordinatore convoca le riunioni del Consiglio Scientifico e, sentito il Presidente dell’Ente, definisce l’ordine del giorno.

Il Consiglio Scientifico è nominato dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Presidente, che individua i componenti del Consiglio scientifico previa consultazione del Consiglio delle Sezioni ed acquisisce il parere vincolante dell’Accademia dei Lincei sulla proposta da sottoporre al Consiglio di Amministrazione.

I componenti del Consiglio Scientifico durano in carica tre anni e possono essere rinnovati al massimo due volte.

Il Consiglio Scientifico:
a) esprime parere sulla strategia scientifica generale o settoriale dell’Ente, in particolare sul Documento di Visione Strategica decennale e sul Piano Triennale;
b) esprime parere sulla costituzione delle Sezioni e sui relativi programmi di ricerca;
c) esprime parere sui piani di fabbisogno delle risorse umane;
d) esprime parere sulle linee programmatiche delle attività formative;
e) esprime parere sulla partecipazione dell’Ente a società, consorzi, fondazioni;
f) esprime un parere obbligatorio sulle procedure di valutazione dei ricercatori e tecnologi della Stazione Zoologica tenuto conto delle metodologie sviluppate dall’ANVUR e, per quanto di competenza, dall’Organismo Indipendente di Valutazione di cui all’art. 14 e all’art. 74, comma 4, della legge 150/2009;
g) valuta periodicamente i risultati dell’attività di ricerca dell’Ente, anche in relazione agli obiettivi definiti nel Piano Triennale;
h) svolge tutte le attività consultive ad esso assegnate dai regolamenti dell’Ente e dal Consiglio di Amministrazione.

I pareri ed i risultati dell’attività del Consiglio Scientifico sono trasmessi al Consiglio di Amministrazione con relazione del Coordinatore.

Il Presidente della Stazione Zoologica può essere invitato a partecipare alle riunioni del Consiglio Scientifico senza diritto di voto.

Il Consiglio Scientifico può essere tenuto in modalità telematica, come descritto all’art. 7, comma 9 dello Statuto della SZN.

Il Consiglio di Amministrazione della Stazione Zoologica Anton Dohrn, ai sensi dell'art.7 dello Statuto, è così costituito:

Componenti   Designazione
Prof. Roberto Bassi Presidente MUR
Prof. Silvestro Greco Componente Comunità Scientifica di Riferimento
Prof.Francesco Loreto Componente MUR

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